Il 18 novembre scorso, in concomitanza con l’apertura della World Antimicrobial Awareness Week (WAAW), AIFA ha reso disponibili due importanti documenti di indirizzo sul corretto utilizzo degli antibiotici nelle terapie mirate delle infezioni resistenti.
Come riportato dal portale stesso dell’Agenzia, le raccomandazioni, elaborate dal gruppo multidisciplinare AIFA-OPERA, sono rivolte, rispettivamente, ai medici ospedalieri (“Terapia mirata delle infezioni causate da batteri Gram negativi resistenti a multipli antibiotici nei pazienti ospedalizzati”) e ai medici di medicina generale (“Terapia mirata delle infezioni urinarie non complicate e complicate causate da batteri Gram negativi resistenti a multipli antibiotici per la Medicina Territoriale (incluse residenze sanitarie assistenziale”).
Il fine è quello di preservare l’efficacia sia degli antibiotici di uso convenzionale (approvati prima del 2010) sia delle molecole più recentemente immesse sul mercato, contrastando l’insorgenza delle resistenze.
Queste raccomandazioni erano molto attese e consentiranno di standardizzare, ove possibile, l’approccio terapeutico alle infezioni resistenti. Resta da capire, come farmacisti del SSN, il possibile coinvolgimento della nostra figura professionale, citata nei due documenti come membro di team multidisciplinari. Questa potrebbe essere l’opportunità, come farmacisti impegnati in ambito infettivologico, di proporre progettualità che mirino al monitoraggio dell’appropriatezza terapeutica alla luce delle raccomandazioni stesse.
Ulteriori informazioni, così come i documenti in extenso, sono disponibili direttamente sul portale dell’Agenzia, al link https://www.aifa.gov.it/it/-/aifa-pubblica-le-raccomandazioni-sulla-terapia-mirata-delle-infezioni-resistenti .