Il Manuale degli antibiotici AWaRe, edizione italiana del “The WHO AWaRe Antibiotic Book”, (Scaricabile a questo link www.aifa.gov.it/documents/20142/1811463/Manuale_antibiotici_AWaRe.pdf ) rappresenta uno strumento fondamentale nella lotta contro la resistenza agli antibiotici, un problema crescente a livello globale che minaccia la capacità di trattare efficacemente le infezioni comuni. Il manuale si pone come guida per l’uso responsabile degli antibiotici, fornendo informazioni basate sull’evidenza scientifica per il trattamento di oltre 30 infezioni comuni nei bambini e negli adulti, sia in contesto di assistenza primaria che ospedaliera.
L’obiettivo principale del manuale è migliorare la prescrizione degli antibiotici attraverso la classificazione AWaRe, che suddivide gli antibiotici in tre categorie: Access (accesso), Watch (attenzione) e Reserve (riserva), per promuovere un utilizzo più mirato ed efficace di questi farmaci essenziali. Gli antibiotici “Access” sono raccomandati per la maggior parte delle infezioni, presentando uno spettro di attività ristretto e un buon profilo di sicurezza; gli antibiotici “Watch” sono destinati a condizioni specifiche, con un uso più controllato per limitare lo sviluppo di resistenze; gli antibiotici “Reserve” sono riservati alle infezioni da agenti multiresistenti, per preservarne l’efficacia nel tempo.
Il manuale sottolinea l’importanza di non prescrivere antibiotici quando non sono necessari, riducendo così l’esposizione inutile e il rischio di sviluppare resistenze. Inoltre, propone linee guida dettagliate su dosaggio, modalità di somministrazione e durata del trattamento, con un’attenzione particolare alla gestione delle infezioni senza l’uso di antibiotici, quando appropriato.
L’edizione italiana del manuale AWaRe è uno sforzo congiunto per rendere queste raccomandazioni globali accessibili al contesto nazionale, supportando il personale sanitario italiano con uno strumento prescrittivo essenziale, al fine di promuovere un uso ottimale e parsimonioso degli antibiotici. Questa iniziativa si inserisce in un piano più ampio di sensibilizzazione e formazione sul corretto utilizzo degli antibiotici, mirando a ridurre il consumo inappropriato di questi farmaci e a contrastare l’emergere di resistenze, garantendo così l’efficacia degli antibiotici per le generazioni future.